Pachhetto Fly & Stay 4 notti- Okinawa o Ishigawa
Candide spiagge, fondali splendidi, acque cristalline, cieli azzurri. Un modo perfetto per completare il vostro soggiorno in Giappone con una pausa di totale relax. A voi solo il l’onere di scegliere la struttura che più vi somiglia.
Okinawa, a due ore e mezza di volo da Tokyo, è molto apprezzata dai turisti (ancora prevalentemente autoctoni) per la sua storia, l’ottima cucina, le scogliere di corallo, il mare color smeraldo, il cielo azzurro e la vegetazione subtropicale. Trovandosi alla stessa latitudine delle Bahamas, l’isola si crogiola al sole tutto l’anno, con temperature medie attorno ai 24° C, anche se il periodo migliore per visitarla va da marzo a maggio, mentre da giugno a ottobre il clima è più piovoso, con possibilità di tifoni da agosto a metà ottobre. Le più belle spiagge dell’isola, Moon Beach, Okuma Beach, Manza Beach ed Onna sono situate sulla costa nord-ovest, ed offrono panorami stupendi e la possibilità di immersioni e snorkeling a tutti gli appassionati. Per chi poi non vuole limitarsi alla balneazione, suggeriti il promontorio di corallo di Manza-mo, dichiarato riserva naturale per la presenza di rarissime piante; i giardini botanici e l’acquario di Churaumi, nel nord dell’isola; e Gyokusendo, la più lunga grotta calcarea dell’Asia (5 chilometri, di cui circa 900 metri aperti al pubblico e perfettamente attrezzati per la visita). L’isola, universalmente nota come la culla del
karate, conserva influenze autoctone sovrapposte a “prestiti” dalla cultura giapponese e taiwanese, offrendo un’atmosfera completamente diversa da quella del resto del Paese, e che pervade ogni cosa: edifici, colori (con predominio del rosso), cibi, lingua, ideogrammi, nomi, costumi, musica, artigianato, tempi e modus vivendi.
Le
Isole Yaeyama, a circa una cinquantina di minuti di volo da Naha, offrono nel loro piccolo un universo di possibilità ai visitatori, dallo snorkeling all’ecoturismo, dalle cascate alle fonti termali
onsen.
Ishigaki, la più grande delle sei isole, ha il suo punto di forza della splendida spiaggia di Kabira.
Iriomote, raggiungibile in una mezz’ora di traghetto da Ishigaki, è ricoperta di vegetazione tropicale, ospita animali rari e limpide cascate. L’isola è visitabile in kayak, e i più avventurosi, anziché pernottare all’Ecovillage, locato su una delle spiagge dell’isola, possono optare per una notte nella foresta tropicale presso l’Iriomote Onsen, struttura dotata di bellissimi bagni termali all’aperto. L’soletta di
Taketomi, a dieci minuti di traghetto da Ishigaki, è ancora selvaggia e rocciosa, e non vi sono strade asfaltate: unico mezzo di trasporto, oltre alla bicicletta, è il carro trainato dai buoi. Le antiche case dal tetto di paglia rosso arancio e i fiori di mille colori incorniciano la particolarissima spiaggia di Hoshizuna, dove i granelli di sabbia hanno la forma delle stelle (e da qui il nome della spiaggia, che significa appunto “Sabbia di stelle”).